Ma Presidente si cimenta a colorare il gatto disegnato da Damiano

Roma, 9 mar. (TMNews) – Pittori per un giorno, bambini e deputati si sono ritrovati insieme nella sala del Refettorio di Palazzo San Macuto per disegnare cinquanta quadri per una gara di solidarietà dedicata alla Casa di Don Guanella di Roma: cani, gatti, pesci, mare, arcobaleno. E, naturalmente, i tre colori della bandiera italiana, per la soddisfazione del presidente della Camera, Gianfranco Fini, che ha inaugurato insieme al suo vice Maurizio Lupi l’iniziativa dal titolo ‘La campana dell’amicizia’ ideata dall’artista Alexander Jakhnagiev.
“E’ certamente significativo che i bambini dipingano spontaneamente la nostra bandiera. Dimostra un senso di appartenenza a una comune patria. Sono piccoli segnali”, ha detto Fini che ha partecipato attivamente all’evento sedendosi in mezzo ai bambini per colorare un gatto disegnato dal talentuoso deputato del Pd Cesare Damiano. Poi ha passato in rassegna tutti gli altri lavori: il tricolore del gruppo di bimbi che hanno disegnato col deputato del Pdl Simone Baldelli (“Questo è il più bello, questo vince il primo premio”, ha scherzato Fini), la lupa capitolina di Mario Baccini, il colosseo disegnato dal leghista Marco Reguzzoni (“Per la verità sembra più l’Arena di Verona…”, ha stuzzicato il presidente della Camera), la barca a vela nel mare pieno di pesci colorati anche di verde realizzata sotto la supervisione di Pierluigi Castagnetti (“Avete mai visto un pesce verde?”, ha chiesto Fini ai bambini. “Cos’è un pesce padano?”).
Alla pioggia di domande sull’insegnamento che i politici dovrebbero trarre dai bambini, Fini ha risposto sempre allo stesso modo: “Sono senza malizia a differenza degli adulti e dei politici”. E sull’iniziativa organizzata con il ‘rivale’ Lupi ha detto: “Testimonia il fatto che stima e amicizia sono sentimenti separati dalle opinioni politiche nei paesi civili. Poi, nei paesi non civili non c’è così”.