Hanno fatto bene, dal loro punto di vista, Grillo e Casaleggio a smentire subito l’ipotesi della loro ‘candidatura’ come ministri.
Infatti, proprio loro, negando ogni garanzia giuridica a favore dei cittadini imputati, stanno alimentando l’odio di un popolo che ormai vede con la bava alla bocca la possibilità che ci siano indagati nelle istituzioni. Figuriamoci cosa penserebbero di un condannato che fa il ministro…
Un elemento vero di rammarico è che ormai anche il PD sembra avere, su questo fronte giustizialista, una sudditanza culturale rispetto all’asse Di Pietro-Grillo….