(9Colonne) Roma, 4 mag – Secondo l’Oms sono circa 300 milioni le persone che soffrono di asma e circa 250 mila i decessi all’anno in tutto il mondo e secondo numerosi studi epidemiologici in Italia circa il 20 per cento della popolazione soffre di allergia e l’asma bronchiale è tra le malattie croniche più frequenti tra i bambini, spesso causa di ospedalizzazione. Sono questi i dati riportati nell’interrogazione inviata dal Pdl al ministro della Salute a cui Fazio, oggi, nella giornata mondiale dell’asma, risponderà in aula durante il question time. Nell’interrogazione, Simone Baldelli e Rocco Girlanda chiedono al governo “un impegno forte per affrontare il problema delle allergie respiratorie sia a livello centrale che regionale, e di approntare un tavolo stabile di confronto tra istituzioni, associazioni dei malati e società scientifiche. Le malattie croniche – è scritto – rappresentano la maggiore causa di mortalità negli adulti in tutte le regioni del mondo e stime autorevoli denunciano che nei prossimi 10 anni la mortalità è destinata ad aumentare del 17 per cento; in particolare le malattie croniche respiratorie hanno notevoli ripercussioni sulla qualità di vita dei pazienti, ma anche sui costi economici e sociali della comunità. Nell’ambito delle malattie respiratorie croniche, inoltre, particolare rilievo rivestono le forme di allergia respiratoria, che di frequente accompagnano l’individuo per tutto l’arco dell’ esistenza”. I deputati Pdl ribadiscono dunque che “serve un forte impegno programmatico in questo senso e chiedono quali siano le iniziative del ministero della Salute per migliorare la qualità della vita dei pazienti che soffrono di asma, con particolare riferimento alla popolazione infantile”.