PALMIERI, BERGAMINI e BALDELLI – Al Ministro dello sviluppo economico. – per sapere – premesso che:
- lo sviluppo della cultura digitale e la progressiva digitalizzazione dell’economia e della società sono ormai considerati un elemento cardine per la crescita economica del Paese;
- l’investimento nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione rappresenta uno strumento indispensabile per uscire dalla grave crisi economica europea, come sottolineato anche dal Commissario europeo per l’agenda digitale Neelie Kroes e come dimostra l’elaborazione di una Agenda digitale europea, nell’ambito della strategia «Europa 2020», che fissa gli obiettivi di crescita dell’Unione europea per il decennio corrente;
- come risulta da puntuali rilevazioni statistiche, infatti, una crescita del 10 per cento della penetrazione della banda larga genera un aumento del prodotto interno lordo fra lo 0,9 e l’1,5 per cento;
- lo sviluppo della banda larga e la penetrazione di internet costituiscono, altresì, uno strumento di diffusione dell’informazione e consentono la resa di servizi al cittadino più efficienti e tempestivi;
- in questo quadro, la IX Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati ha avviato l’esame di due proposte di legge (atto Camera 4891 Gentiloni Silveri e atto Camera 5093 Palmieri) volte a sviluppare i servizi elettronici e digitali;
- in particolare, il nuovo testo unificato delle citate proposte di legge elaborato dalla Commissione il 26 luglio 2012, recante «Disposizioni per l’Agenda digitale», contiene interventi volti ad agevolare lo sviluppo delle infrastrutture e la diffusione della cultura digitale, a sostenere le start-up innovative, anche attraverso misure di incentivazione fiscale e di semplificazione, interventi in favore dell’inclusione digitale delle persone disabili e delle categorie deboli e svantaggiate, disposizioni per facilitare la digitalizzazione della pubblica amministrazione, attraverso l’adozione del software libero, l’interoperabilità delle banche dati delle pubbliche amministrazioni e la fornitura di servizi digitali al cittadino, con particolare riguardo ai settori della giustizia e della sanità;
- il documento di economia e finanza per l’anno 2012 presentato dal Governo, in coerenza con il predetto provvedimento, individua le iniziative che permetteranno al Paese di accelerare il processo di digitalizzazione, agendo su quattro assi: infrastrutture di rete, integrazione delle tecnologie dell’informazione nella pubblica amministrazione, digitalizzazione nei rapporti di imprese e cittadini verso la pubblica amministrazione (switch-off), spinta all’utilizzo del digitale e incremento delle competenze digitali –:
- se, come preannunciato, il Governo intenda adottare iniziative normative d’urgenza sull’agenda digitale e con quali tempi, nonché quali tematiche specifiche il Governo intenda includere nel provvedimento in questione.
(3-02504)