BALDELLI e BIAVA. — Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
- saranno di circa 114 mila ettolitri i volumi di vini a denominazione di origine (do) e ad indicazione geografica (ig) che saranno sottoposti a distillazione di crisi, il procedimento che consiste nella possibilità per i produttori di distillare le eccedenze di produzione;
- questi 114 mila ettolitri di vini a denominazione di origine e ad indicazione geografica sono concentrati per lo più in particolari aree che hanno manifestato una certa sofferenza di mercato, quali Piemonte, Calabria, Lazio, Sardegna, Marche e Puglia;
- per i vini comuni il quantitativo massimo ipotizzabile si attesta a circa 135 mila ettolitri, in massima parte riferibili alla regione Puglia;
- a fronte di tali quantitativi, la spesa prevista è stimabile intorno ai 7 milioni di euro per i vini a denominazione di origine e ad indicazione geografica e a 2,9 milioni di euro per quelli comuni, per un costo complessivo pari al 10 per cento dello stanziamento assegnato al programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo -:
- quale sia la valutazione dello stato di salute complessivo del comparto vitivinicolo da parte del Ministro interrogato, alla luce dei dati citati nella premessa, e quali siano le iniziative promosse per tutelare e rilanciare questo importante settore dell’economia italiana.
(3-01507)