BALDELLI e BOCCIARDO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
- il sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione è stato attivato dal Dipartimento della Protezione civile nel 2004 e consente di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili;
- in base a questi modelli sono elaborati dei bollettini giornalieri per ogni città, in cui sono comunicati i possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore;
- negli ultimi giorni è successo sempre più di frequente che i bollettini segnalassero situazioni meteo-climatiche classificate come «livello 2» (temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio) e «livello 3» (ondata di calore: tre giorni consecutivi di situazioni meteo di livello II);
- in questi casi diventa essenziale adottare interventi di prevenzione mirati per salvaguardare la salute della popolazione a rischio –:
- quali siano le iniziative del Ministero della salute per prevenire l’insorgenza dei malesseri collegati al caldo eccessivo.
(3-01751)