Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Per sapere – premesso che:
l’eliminazione del treno Roma-Ancona delle 19.30, l’ipotesi di cancellazione del Frecciabianca 9852 Roma-Falconara-Ravenna delle 17.35, nonché della corsa delle 7.44 del mattino da Falconara Marittima a Roma (Frecciabianca 9851), rischia nel versante dei collegamenti di impoverire ulteriormente una regione come le Marche che già storicamente soffre di gravi carenze infrastrutturali, di ledere i diritti dei tanti pendolari marchigiani che per vari motivi hanno bisogno di raggiungere quotidianamente le regioni limitrofe, di bloccare le potenzialità di sviluppo economico delle località direttamente colpite da queste decisioni -:
se il governo non intenda intervenire, per quanto di sua competenza, per il ripristino da parte di Trenitalia del treno soppresso Roma-Ancona delle 19.30 e per salvaguardare il mantenimento dell’attuale tratta (e relativi orari e stazioni di fermata) del Frecciabianca 9851 Ravenna-Falconara-Roma e del Frecciabianca 9852 Roma-Falconara-Ravenna.
Simone Baldelli, Ignazio Abrignani