Seduta sospesa, botta e risposta Fini-governo su fiducia

Roma, 23 feb. (TMNews) – Aula di Montecitorio sospesa fino alle 20 per permettere al governo di mettere a punto il maxiemendamento al decreto Milleproroghe sul quale intende mettere la fiducia. La decisione del presidente della Camera, Gianfranco Fini, è stata preceduta da un botta e risposta tra la terza carica dello Stato e il governo sulla procedura con cui è stata avanzata dalla maggioranza la richiesta di sospensione.
E’ stato il vicepresidente dei deputati del Pdl Simone Baldelli, dopo la bocciatura da parte dell’Assemblea delle questioni pregiudiziali presentate dalle opposizioni, ad annunciare che il governo sta “predisponendo un testo che dovrà poi passare il vaglio di ammissibilità della Presidenza” e quindi a chiedere a Fini di non iniziare la discussione sul complesso degli emendamenti ma sospendere l’Aula per un paio d’ore.
“Non mi risulta che lei ricopra incarichi di governo”, è stata la risposta di Fini che ha rilevato come nella conferenza dei capigruppo di questo pomeriggio “il Ministro Vito interpellato non ha avanzato l’ipotesi che lei mi presenta. Per cui, ringraziandola per l’intervento, chiedo al governo di chiarire”.
A questo punto, il ministro dei Rapporti con il Parlamento si è limitato a spiegare che “non sono stati ritirati gli emendamenti come richiesto” e che quindi avrebbe avanzato una “richiesta di sospensione” senza tuttavia ancora chiarire le intenzioni del governo sulla fiducia. Dunque Fini è intervenuto di nuovo: “E’ doveroso avere conferma o meno da parte del governo se quanto detto da Baldelli corrisponde al vero, le ho posto la domanda…”.
A chiarire finalmente la posizione dell’Esecutivo è il sottosegretario all’Economia, Alberto Giorgetti, che ha annunciato l’intenzione di porre la fiducia su un maxiemendamento che il governo sta predisponendo. “Diciamo quindi – ha osservato Fini – che Baldelli ha indicato la via che il governo intende seguire…”.